A
AGENESIA
Assenza completa di un abbozzo di tessuto o di organo.
AMENORREA
Assenza o mancanza di flusso ematico mensile (mestruazione).
AMNIOCENTESI
Prelievo di liquido amniotico attraverso puntura dell’addome materno a scopo diagnostico.
ANALGESIA
Metodo di attenuazione del dolore attraverso la somministrazione di anestetici senza perdita di conoscenza.
ANAMNESI
Raccolta di dati riguardanti i precedenti patologici del paziente ai fini della diagnosi. La sua azione farmacologica è quella bloccare la produzione familiari e personali, fisiologici e di gonadotropine.
ANALOGHI DEL GnRH
Ormoni sintetici simili al GnRH prodotto dall’ipotalamo che stimola la produzione di gonadotropine da parte dell’ipofisi.
ANESTESIA
Abolizione della sensibilità dolorifica indotta artificialmente con farmaci. Può essere generale, con soppressione della coscienza, o locale.
ANEUPLOIDIA
Alterato numero di cromosomi presenti in una cellula.
AZH
(Assisted Zona Hatching). Incisione della zona pellucida dell’embrione prima del trasferimento, allo scopo di facilitare la fuoriuscita dello stesso e quindi l’attecchimento in utero.
AZOOSPERMIA
Assenza di spermatozoi nel liquido seminale.
B
BHCG – TEST
Test di gravidanza effettuato attraverso il dosaggio della gonadotropina corionica umana (-HCG).
BIOPSIA EMBRIONE
Indagine cromosomica e/o genetica effettuata attraverso il prelievo di una delle cellule dell’embrione (blastomero) prima del trasferimento intracorporeo.
BLASTOCISTI
Embrione allo stadio di circa 100 cellule in grado di impiantarsi nell’organismo femminile. E’ composto da una serie di cellule “esterne” che si differenzieranno nella placenta e nei suoi annessi e da un gruppo di cellule “interne” che formerà l’embrione.
BLASTOMERI
Cellule dell’embrione che si formano per ripetute divisioni mitotiche dello zigote. Si dividono senza crescita, pertanto diventano più piccole ad ogni divisione.
C
CANALE CERVICALE
Parte dell’utero che mette in comunicazione la vagina con la cavità del corpo dell’utero.
CICLO MESTRUALE
Periodo decorrente dal primo giorno della mestruazione fino al giorno antecedente la successiva emorragia mestruale. Consiste in un complesso di modificazioni cicliche dell’apparato genitale femminile, che ha come scopo la preparazione dell’utero per l’impianto e lo sviluppo dell’uovo fecondato.
CELIOSCOPIA
Atto chirurgico che prevede l’introduzione, previo pneumoperitoneo, di una fibra ottica all’interno della cavità addominale e permette la visione diretta dell’apparato genitale (tube, utero, ovaie).
CISTI OVARICA
Formazione a carico dell’ovaio costituita da una cavità a pareti proprie e contenente varie sostanze.
CITOGENETICA
Branca della genetica e della citologia che si occupa dello studio dei cromosomi.
CITOPLASMA
Parte componente della cellula che si trova all’esterno del nucleo e all’interno della membrana plasmatica.
CONCEPIMENTO
Processo che incomincia con la fusione dei due gameti (fecondazione) e porta all’impianto della blastocisti.
CLOMIFENE
Farmaco in grado di aumentare la produzione endogena delle gonadotropine, e quindi in grado di indurre la crescita dei follicoli.
CRIOCONSERVAZIONE
Procedura utilizzata per conservare a bassissima temperatura (in azoto liquido) embrioni o gameti.
CORPO LUTEO
Formazione derivante dal follicolo dopo l’avvenuta ovulazione. Il follicolo, attraverso una serie di trasformazioni chimiche, si trasforma in questa formazione che degenera e regredisce in caso di ciclo senza gravidanza. In caso di concepimento, la formazione rimane invece attiva per i primi mesi di gestazione.
CROMOSOMI
Componenti del nucleo cellulare costituiti principalmente da molecole di DNA. Sono i veicoli dell’informazione genetica.
D
DEFERENTI
Continuazione dei dotti dell’epididimo del testicolo; terminano a formare i dotti eiaculatori alla base della prostata.
E
ECOGRAFIA
Visualizzazione su schermo degli organi interni mediante ultrasuoni; è quindi possibile evidenziare le ovaie con i rispettivi follicoli.
EIACULATO
Insieme del liquido seminale, degli spermatozoi e delle cellule presenti all’interno del liquido seminale.
EIACULAZIONE RETROGRADA
Eiaculazione anomala che, per cause anatomiche, chirurgiche o per malattia (es. diabete) avviene in vescica.
EMBRIONE
Ovocita fecondato che ha subito le prime divisioni cellulari. Il termine si usa per descrivere lo stadio precoce di crescita fetale, fino alla 8° settimana di gravidanza.
ENDOGENO
Che trae origine dall’interno dell’organismo.
ENDOMETRIO
Mucosa che riveste la cavità uterina.
ENDOMETRIOSI
Malattia che può contribuire alla sterilità e che consiste nella presenza, in sede anomala, della mucosa che normalmente riveste la cavità uterina (endometrio).
EPIDIDIMO
Struttura cordoniforme disposta sul margine superiore del testicolo. Contiene un canale circonvoluto, lungo circa 4-6 metri, dove, dopo la produzione, gli spermatozoi sono immagazzinati, nutriti e subiscono la maturazione finale.
ESAME DEL LIQUIDO SEMINALE
(V. SPERMIOGRAMMA)
ESOGENO
Che trae origine al di fuori dell’organismo.
ESTRADIOLO
Ormone estrogeno, sintetizzato e secreto dal follicolo ovario.
ETEROLOGO
Termine riferito alla utilizzazione di gameti non appartenenti alla coppia.
F
FASE LUTEALE
Periodo che intercorre tra l’ovulazione ed il successivo flusso mestruale.
FECONDAZIONE IN VITRO
Procedura che permette alla fecondazione di avvenire al di fuori del corpo umano (in laboratorio).
FECONDAZIONE
Insieme di reazioni chimico-fisiche che, attraverso la penetrazione di uno spermatozoo all’interno dell’ovocita, portano alla fusione del patrimonio genetico paterno e materno.
FECONDITA’
Capacità di concepire; potenziale riproduttivo distinto dall’attuazione riproduttiva (fertilità).
FETO
Prodotto del concepimento dal terzo mese (9a settimana) di vita intrauterina al parto.
FIVET
Dalle iniziali della sigla in lingua italiana e inglese: Fertilizzazione In Vitro e Embryo Transfer.
FOLLICOLO
Formazione fluida dell’ovaio contenente la cellula uovo. Il follicolo, dell’iniziale diametro di 2-4 millimetri, può raggiungere in fase preovulatoria il diametro di 18-24 millimetri.
FSH
(Follicle Stimulating Hormone). Ormone della crescita follicolare. E’ una gonadotropina prodotta dall’ipofisi, che stimola la crescita e la maturazione del follicolo. Esistono farmaci che contengono questo stesso ormone e che possono essere utilizzati per la maturazione farmacologica dei follicoli ovarici.
G
GAMETE FEMMINILE
Cellula germinale femminile matura (ovocita).
GAMETE MASCHILE
Cellula germinale maschile matura (spermatozoo).
GENE
Segmento di DNA, facente parte dei cromosomi, portatore dei caratteri ereditari.
GEU (GRAVIDANZA EXTRAUTERINA)
Gravidanza in cui l’impianto della blastocisti ed il successivo sviluppo avviene al di fuori della cavità uterina.
GIFT
Dalle iniziali della sigla in lingua inglese: Gamete Intra-Follopian-Transfer, trasferimento dei gameti all’interno delle tube di Falloppio.
GONADOTROPINE
Ormoni secreti dall’ipofisi sotto controllo ipotalamico. Sono l’ FSH e l’ LH.
H
HCG
(Human Chorionic Gonadotrophin). Gonadotropina corionica umana prodotta dall’embrione impiantato, in grado di prolungare la vita del corpo luteo e la produzione di progesterone per il mantenimento della gravidanza fino alla 8a settimana di gestazione. Viene utilizzata come farmaco in sostituzione del picco endogeno dell’ LH per indurre la maturazione finale dell’ovocita.
I
ICSI
(Intra-Citoplasmatic Spem Injection). Iniezione dello spermatozoo all’interno del citoplasma della cellula uovo.
IDIOPATICO
Che non deriva da altre malattie; privo di causa nota.
IMPIANTO
Attecchimento della blastocisti nell’organo dove si sviluppa durante la gestazione.
INCUBATORE
Apparecchio in cui possono essere mantenute temperature e concentrazioni di gas e di umidità prefissate.
INDUZIONE MULTIPLA DELLA CRESCITA FOLLICOLARE
( V. SUPEROVULAZIONE)
INFERTILITA’
Incapacità di concepire.
INSEMINAZIONE
Nei concepimenti assistiti, si intende la metodica di messa a contatto in laboratorio degli spermatozoi con gli ovociti. Nei concepimenti in vivo si intende la introduzione di spermatozoi all’interno dell’apparato genitale femminile.
IN VITRO
In laboratorio.
IN VIVO
All’interno del corpo umano.
IPOFISI
Ghiandola endocrina della parte inferiore del cervello, composta da due aree (neuroipofisi e adenoipofisi). Nell’adenoipofisi vengono prodotte le gonadotropine.
IPERSTIMOLAZIONE OVARICA
Serie di sintomi causati da un passaggio di liquidi dal sangue a distretti che, normalmente, non contengono liquidi (es. addome ecc.). La sindrome è associata ad aumento del volume delle ovaie, ed è una complicanza iatrogena della stimolazione ovarica. L’ormone HCG mantiene questa sindrome. Sintomi sono: sensazione di gonfiore addominale, aumento di peso, diminuzione della diuresi. L’ospedalizzaziome è il migliore approccio per curare la sindrome.
IPOGONADISMO
Condizione derivante da una insufficiente secrezione di ormoni sessuali da parte delle gonadi.
IPOTALAMO
Formazione dell’encefalo che controlla e regola anche l’attività dell’adenoipofisi.
L
LAPAROSCOPIA
(V. CELIOSCOPIA)
LH
(Luteinizing Hormone). Gonadotropina prodotta dall’ipofisi che aumenta a metà ciclo e provoca l’ovulazione.
LIFE TABLES
Insieme di tavole derivate dai dati esaminati retrospettivamente e che permettono di indicare, nella ripetizione dei cicli di concepimento assistito, l’esposizione al “rischio gravidanza”. Per essere corrette le life tables in Medicina della Riproduzione devono tenere in considerazione numerose variabili.
LIQUIDO FOLLICOLARE
Liquido contenuto nel follicolo, che viene parzialme nte espulso con l’ovocita al momento dell’ovulazione.
M
MALATTIA GENETICA
Ogni condizione patologica ad origine prevalentemente genetica-ereditaria.
MALFORMAZIONE FETALE
Qualsiasi condizione di uno sviluppo anormale, in particolare un difetto strutturale del feto.
MEMBRANA PLASMATICA
Membrana a tre strati che riveste la cellula.
MESA
(Microsurgical Epididimal Sperm Aspiration). Prelievo chirurgico di spermatozoi direttamente dall’epididimo.
MENOPAUSA
Fase che insorge nella donna nel momento in cui cessa il ciclo mestruale a causa di un’impossibilità a generare follicoli ovarici e cellule riproduttive femminili. Esaurimento della vita riproduttiva della donna.
MONITORAGGIO ECOGRAFICO
Controllo della crescita follicolare mediante ecografia.
MICROINIEZIONE
Iniezione meccanica attraverso l’utilizzazione di microscopi manipolatori. Si usa generalmente per indicare l’introduzione di spermatozoi nell’ovocita, quindi una fecondazione assistita.
MONITORAGGIO ORMONALE
Controllo della crescita follicolare mediante dosaggio plasmatico degli ormoni (estradiolo).
N
NORMOSPERMIA
Normale numero, motilità e morfologia degli spermatozoi nell’eiaculato, secondo i parametri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (1992).
O
OLIGOASTENOSPERMIA
Ridotto numero e ridotta motilità degli spermatozoi nell’eiaculato.
OLIGOSPERMIA
Ridotto numero di spermatozoi nell’eiaculato.
OMOLOGO
Riferito ai gameti implica la presenza di gameti appartenenti alla coppia.
ORMONE
Sostanza di varia natura (proteica, steroidea ecc.) che è secreta da cellule specifiche (tessuto ghiandolare), si riversa nel circolo ematico ed esercita la sua azione su altre cellule (tessuto bersaglio).
OVAIO
Gonade femminile deputata alla produzione, maturazione e ovulazione degli ovociti e a funzioni endocrine (estrogeni e progesterone).
OVODONAZIONE
Donazione di ovociti da una donna (donatrice) ad un’altra (ricevente) non in grado di fornire i propri gameti per la riproduzione. Le riceventi sono per lo più rappresentate da donne in menopausa precoce.
OVOCITA
Gamete femminile contenente il patrimonio cromosomico materno.
OVULAZIONE
La fuoriuscita dell’ovocita dall’ovaio per rottura del follicolo.
P
PERCENTUALE CUMULATIVA DI GRAVIDANZA
Probabilità di gravidanza in relazione al numero di cicli eseguiti. Si estrapola dalle life tables.
PERITONITE
Infiammazione del peritoneo (o membrana che contiene i visceri addominali). E’ caratterizzata da forti dolori addominali, vomito e rigidità della parete muscolare.
PICK – UP
( V. PRELIEVO OVOCITI).
PNEUMOPERITONEO
Insufflazione di gas (anidride carbonica) nella cavità addominale per sollevare la parete addominale quale preparazione ad una laparoscopia.
PRELIEVO DI OVOCITI
Puntura ed aspirazione dei follicoli per via vaginale sotto controllo ecografico.
PRODOTTO DEL CONCEPIMENTO
Ciò che si forma dall’uovo fecondato (embrione, feto, sacco corionico, placenta e membrane fetali).
PROGESTERONE
Ormone secreto dal corpo luteo per preparare, l’endometrio all’impianto di un embrione. Mantiene la fase iniziale della gravidanza.
PRONUCLEO
Zona di condensazione dei cromosomi maschili o femminili,visualizzabile nella cellula uovo 12-18 ore dopo l’inseminazione della cellula femminile. La presenza di due pronuclei è indice di una avvenuta normale fecondazione.
PROTOCOLLO DI STIMOLAZIONE
Schema farmacologico per indurre l’ovulazione.
S
SALPINGE
( V. TUBA).
SEDAZIONE
Produzione di uno stato di calma e di riposo, attraverso la somministrazione di un farmaco.
SEME ETEROLOGO
Liquido seminale ottenuto da donatore.
SEME OMOLOGO
Liquido seminale del partner maschile della coppia.
SPERMATOZOO
Gamete maschile.
STERILITA’
Mancanza assoluta della capacità riproduttiva o della donna, o dell’uomo.
SPERMIOGRAMMA
Esame che analizza i caratteri macro-e microscopici del liquido seminale.
STW
(Seminal Tract Washout). Tecnica chirurgica che permette, attraverso il lavaggio dei dotti deferenti, di ottenere spermatozoi.
STERILITA’ IMMUNOLOGICA
Sterilità dovuta a fattori immunologici endogeni (es. anticorpi antispermatozoo, autoanticorpi ecc.) che possono agire bloccando ogni tappa del meccanismo riproduttivo.
SUB FERTILITA’
Fertilità inferiore alla norma.
SUPEROVULAZIONE
Microiniezione esogene, della contemporanea crescita di più follicoli ovarici in una donna che ha cicli regolari.
SUSM
(SUbzonal Sperm Microinjection). Induzione, tramite somministrazione di gonadotropine di spermatozoi sotto la zona pellucida dell’ovocita.
T
TERATOSPERMIA
Presenza di spermatozoi morfologicamente anomali in percentuale superiore al 50% secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità o superiore all’86% secondo Kruger.
TERRENO DI COLTURA
Composto chimico formato da sali, ioni, acqua, aminoacidi e proteine, in grado di permettere una buona sopravvivenza di materiali biologici (nel caso specifico: ovociti, spermatozoi, embrioni) in vitro.
TESA
(TEsticular Sperm Aspiration). Prelievo di spermatozoi dal testicolo previa aspirazione percutanea.
TESE
(TEsticular Sperm Extraction). Prelievo chirurgico di spermatozoi dal testicolo previa asportazione di piccole quantità di parenchima testicolare (biopsia).
TESTICOLO
Gonade maschile nello scroto e sospesa al cordone spermatico, deputata alla produzione degli spermatozoi ed a funzioni endocrine (testosterone).
TET
(Tubal Embryo Transfer). Trasferimento di embrioni all’interno delle tube di Falloppio.
TRANSVAGINALE
Attraverso la vagina o canale vaginale. Si eseguono per via transvaginale il monitoraggio ecografico degli ovociti e l’aspirazione ecoguidata degli ovociti.
TRASFERIMENTO
Metodica semplice ed indolore che permette di trasferire in utero gli embrioni mediante un sottilissimo catetere.
TRISOMIA 21
Anomalia cromosomica caratterizzata da un cromosoma 21 sovranumerario. Si accompagna a un marcato ritardo mentale ed anomalie fisiche (Sindrome di Down).
TUBA
Organo dell’apparato femminile deputato al prelievo degli ovociti, al trasporto degli spermatozoi, alla fertilizzazione ed al trasporto dell’embrione nell’utero. Molti fattori (chirurgici, infiammatori, congeniti) possono portare ad un suo danneggiamento.
U
UTERO
Organo muscolare cavo dell’apparato genitale femminile, deputato a contenere, proteggere e nutrire l’embrione ed il feto.
V
VAGINA
Porzione inferiore del tratto genitale femminile, rappresentata da un canale fibromuscolare che si estende dalla cervice uterina alla vulva.
VIE SEMINALI
Prelievo di villi coriali a scopo diagnostico.
VILLOCENTESI
Zone del testicolo e dell’apparato genitale maschile attraverso le quali avviene la produzione, la maturazione e l’escrezione del liquido seminale.
VILLO CORIALE
Unità strutturale e organizzativa della placenta.
Z
ZIFT
(Zygote Intrafallopian Transfer). Trasferimento degli zigoti all’interno delle tube di Falloppio.
ZIGOTE
Ovocita fertilizzato ma non ancora segmentato, in cui è possibile vedere la presenza di due pronuclei.
ZONA PELLUCIDA
Strato glicoproteico che riveste l’ovocita e che deve essere penetrato dal gamete maschile per ottenere la fertilizzazione.